Il tarassaco

Il tarassaco (Taraxacum officinale) è una pianta appartenete alla famiglia delle Asteracee.
Con le sue proprietà depurative e antinfiammatorie, è un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato. La radice del tarassaco possiede proprietà depurative, in quanto stimola la funzionalità biliare, epatica e renale, cioè attiva gli organi emuntori (fegato reni pelle) adibiti alla trasformazione delle tossine, nella forma più adatta alla loro eliminazione (feci, urina, sudore). I principali componenti del suo fitocomplesso sono alcoli triterpenici (tarasserolo); steroli; vitamine (A,B,C,D); inulina, principi amari (tarassacina), sali minerali che conferiscono alla pianta proprietà amaro-toniche e digestive.Queste sostanze anche proprietà purificanti, antinfiammatorie e disintossicanti nei confronti del fegato: favoriscono l’eliminazione delle scorie (zuccheri, trigliceridi, colesterolo e acidi urici) rendendo il tarassaco una pianta epatoprotettiva, indicata in caso di insufficienza epatica, itterizia e calcoli biliari.Stimola, inoltre, le secrezioni di tutte le ghiandole dell’apparato gastroenterico (saliva, succhi gastrici, pancreatici, intestinali) e la muscolatura dell’apparato digerente producendo un’azione lassativa secondaria.Nella tradizione contadina il tarassaco è anche conosciuto come “piscialetto”, appellativo che suggerisce le proprietà diuretiche della droga. Di tali proprietà sono responsabili i flavonoidi e in parte i sali di potassio, che stimolano la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. La sua assunzione è perciò indicata in caso di ritenzione idrica, cellulite e ipertensione. Infine il tarassaco è in grado di riattivare la funzione immunologica e potenziare la risposta immunitaria del sistema linfatico. L’ossido nitrico (NO), in esso contenuto, è implicato nei processi di regolazione e difesa del sistema immunitario: agisce infatti come un messaggero intracellulare stimolando l’attività fagocitaria delle cellule.

Le sostanze amare contribuiscono a una buona digestione e alla rigenerazione della flora batterica intestinale. Dal momento che, come è noto, la salute nasce dall’intestino, l’intero sistema immunitario si rafforza in seguito a queste precauzioni. Spesso, una scorretta alimentazione può essere causa di problemi all’equilibrio acido-basico. Le sostanze amare aiutano a combattere la superacidità e a riacquistare l’equilibrio corporeo.
L’assunzione di sostanze amare tramite l’alimentazione facilita anche la riduzione dei grassi. Per questa ragione, è bene consumare costantemente alimenti come carciofi, insalata in foglie, cicoria, cavolini di Bruxelles, broccoli e radicchio e utilizzare spezie come zenzero, cardamomo, curcuma, dragoncello, cerfoglio, levistico, alloro, maggiorana, rosmarino, timo e melissa.