Ortica

Urtica dioica

Il nome ortica deriva dal latino urere che significa “bruciare” (i suoi peli urticanti appena sfiorati rilasciano acido formico ed altre sostanze irritanti, per proteggere la pianta dall’ essere brucata e mangiata dagli animali)

Una caratteristica che ha fatto usare i suoi freschi fusti per urticazioni locali come antinfiammatorio locale sulle zone colpite da reumatismi.

Quando germogli freschi di ortica spuntano, annunciano che  la primavera è alle porte! Si può raccogliere le cime, tenere e ricche, per  salutari piatti che ci Anche se il periodo migliore per raccogliere l’ortica è la primavera, ed è anche il momento più adatto per impiegarla, perché aiuta i processi depurativi di cui il nostro corpo ha bisogno in questo periodo.accompagnano durante questo passaggio stagionale. Si possono fare risotti, pesti, zuppe, frittate, scottati in padella…e che ne ha più ne metta. La si può anche essiccare da mettere via per le tisane invernali.

E’un vero toccasana per la nostra salute, è ricca di  acido folico, fosforo, magnesio, calcio, silicio, ferro, manganese e potassio, vitamine A, C e K. E’remineralizzante, ricostituente, tonificante e antianemica. Ha un’ depurativa, diuretica e alcalinizzante, utile in caso di affezioni reumatiche, di artrite, di gotta, di calcoli renali, di renella e iperglicemia e cistite e in generale, quando occorre produrre un’azione disintossicante; ha proprietà galattogene . Si può usare come antinfiammatorio per reumatismi attraverso le  urticazioni fatte con i fusti freschi.

Le fibre vengono usate per produrre un particolare tessuto resistente, simile alla canapa ,con foglie e  radici si ricavano coloranti usati anche per prodotti cosmetici e liquori, si usa per curare le altre piante attraverso il macerato di ortica, per le proprietà antiparassitarie e che rinforzano la pianta rendendola più resistente ad attacchi di organismi patogeni.

In estate dalle cime di ortica andate in frutto si raccolgono i piccoli semi, che hanno proprietà toniche e adattogene grazie alla capacità di sostenere le surrenali, inoltre contengono vitamina C e acidi grassi essenziali. Possono essere aggiunti all’insalata, al pane alle zuppe: hanno un sapore piacevole, delicato e croccante, e con un leggero retrogusto piccante. I semi di ortica si trovano sulla pianta di ortica femminile (come indica il nome specifico, la pianta è dioica, cioè i fiori sono unisessuali e portati in individui diversi). Si raccolgono quando la pianta è ancora verde e quando i peduncoli a cui sono attaccali come grappoli, pendono verso il gambo. Si possono consumare freschi o essiccati.